Claudio Naranjo

Nato a Valparaiso (Cile) nel 1932, Claudio Naranjo ha studiato medicina, musica e filosofia. Psichiatra e psicoterapeuta, tra i massimi esponenti della terapia della Gestalt, è stato uno dei successori di Fritz Perls all’Esalen Institute in California, dove si è affermato come una figura di spicco della nuova psicologia.

Oggi Naranjo è uno dei massimi esponenti della psicologia transpersonale e conduce in diverse paesi del mondo attività di ricerca e formazione, integrando tradizioni orientali e occidentali. Attualmente il suo impegno prioritario è dedicato al campo dell’educazione.

Il Programma SAT Educazione di formazione per insegnanti, da lui creato, intende dare una risposta concreta alle difficoltà che incontra l’educatore, espressione di una crisi più generalizzata che caratterizza il nostro tempo. Tale crisi si ripercuote in modo drammatico nelle relazioni tra insegnanti e alunni, lasciando gli educatori in difficoltà nella gestione dei conflitti, per mancanza di risposte e strumenti adeguati.

Il progetto pedagogico proposto da Naranjo mira a valorizzare e a sostenere una nuova sensibilità educativa, che si coltiva soprattutto attraverso un processo individuale di crescita personale.

Tra i suoi libri principali tradotti in italiano ricordiamo: Carattere e nevrosi (Astrolabio 1998), Gli enneatipi nella psicoterapia (Astrolabio 2003), La via del silenzio e la via delle parole (Astrolabio 1999), Cambiare l’educazione per cambiare il mondo (Forum Edizioni 2004), La civiltà, un male curabile (Franco Angeli 2007), Per una Gestalt viva (Astrolabio 2009), L’ego patriarcale. Trasformare l’educazione per rinascere dalla crisi costruendo una società sana (Apogeo Urra 2009)