Petizione a che il Dalai Lama possa ritornare in Tibet
In occasione del Natale, vorrei proporvi di aderire ad una petizione da me proposta sul sito di Avaaz (http://www.avaaz.org) con il seguente scopo:
Che il Dalai Lama possa ritornare in Tibet (art. 13 della Dichiarazione universale dei diritti umani)
E con l’augurio che in un futuro non lontano i bambini che nascono in Tibet possano sentirsi a casa nella loro patria, esporre la loro bandiera, praticare la loro religione, nominare i propri rappresentanti politici e poter studiare nella loro lingua e non in quella di un invasore che sta gradualmente distruggendo questa cultura millenaria. Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 100,000 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere un risultato apprezzabile.
Clicca qui per saperne di più e per firmare (un solo minuto è sufficiente!):
http://www.avaaz.org/it/petition/Che_il_Dalai_Lama_possa_ritornare_
in_Tibet_art_13_della_Dichiarazione_universale_dei_diritti_umani/?launch
Con sincera gratitudine per questo gesto di solidarietà che, auguriamoci, possa contagiare molti,Riccardo Zerbetto
La “comunità virtuale” che ha sinora aderito alle petizioni proposte da AVAAZ raccoglie ad oggi 17,2 milioni di adesioni (numero raddoppiato negli ultimi mesi!) e proviene da 194 nazioni (vedi la mappa). Avaaz ha comunicando a più di 250 milioni di persone le campagne su temi cruciali della società contemporanea raccogliendo quasi 7 milioni di dollari a favore di associazioni umanitarie e di promozione dei diritti umani e di democrazia. Dando la parola a Ricken e al team di Avaaz “Perché possiamo ottenere molto da soli, ma se ci uniamo e rimaniamo insieme, qualsiasi cosa è possibile”.
La petizione a favore di Malala, la bambina incredibilmente coraggiosa cui i Talebani avevano sparato alla testa per aver condotto una campagna a favore dell’educazione delle bambine (firmata da 886.000 sottoscrittori) è stata consegnata da Gordon Brown, inviato speciale delle Nazioni Unite per l’educazione globale, direttamente nelle mani del presidente pakistano Zardari, che ha approvato lo stanziamento di un fondo per permettere a Malala e altri 3 milioni di bambini di andare a scuola.
La sottoscrizione di 1,8 milioni di sostenitori ha giocato un ruolo fondamentale nel riconoscimento dello stato palestinese. Tanto che l’ambasciatore palestinese all’UE ha dichiarato: “Avaaz ha giocato un ruolo fondamentale nel persuadere i governi a sostenere la richiesta del popolo palestinese”.
Per diffondere ai anche a: http://www.avaaz.org/it/petition/how_to_promote_your_petition
FESTIVAL DEL DIRITTO 2011 PIACENZA
Domenica 25 Settembre – ore 15,30
Palazzo Galli – Sala Panini
“FREE TIBET” TRA AUTONOMIA E INDIPENDENZA
intervengono: Francesco Olmastroni e Riccardo Zerbetto
WORLD ACTION TIBET
Visita il sito in difesa dei diritti per la libertà del popolo tibetano: www.worldactiontibet.org
TORCE UMANE IN TIBET
Manifestazione di solidarieta’ ai martiri del Tibet immolatisi per la liberta’ del loro paese
Roma 2 novembre