
3 dicembre 2016 – ore 10.00-18.00
Ares è il dio della guerra e, in quanto tale, non amato neppure tra gli Olimpi che lo consideravano un soggetto incline alla rissa e alla sociopatia. La sua stessa patologia, come suggerisce Hillman, può essere vista, tuttavia, come un “infirmitas dei” una forma di eccesso caratteriale che può avere una sua funzione … anche salvifica in situazioni estreme. Come affrontare infatti lo scontro con la falange nemica se non “posseduti” dalla furia di Ares quando il nemico è alle porte per invadere e distruggere il sacro suolo della polis? Ad Ares la Atene del V secolo, pur avendo scelto Atena come protettrice, consacrò un tempio nella agorà, memore dell’insegnamento della Historia magistra vitae per il quale la libertà è un dono inestimabile che dobbiamo saper difendere a cominciare da quegli ego boundaries che la Gestalt ci ricorda di tutelare a difesa di un territorio egoico che, come l’Io-pelle, è chiamato a custodire la nostra intimità.
Riccardo Zerbetto, psichiatra e direttore del Centro Studi di Terapia della Gestalt, già presidente della European Assoction for Psychotherapy. Ha pubblicato Arianna nel mito e nella clinica con Primo Lorenzi con il quale coordina con la collana “Mito e Psiche” per Alpes Edizioni.
La lezione è aperta a tutti gli interessati e fa parte del Corso Gestalt, Mito e Mondo Immaginale
Costo della giornata 80 euro, oppure 120 se si volesse partecipare anche alla lezione del 4 dicembre
È necessario iscriversi mandando una mail a segreteria@cstg.it